Gli incontri




Sabato 15 settembre ore 18.00 – 20.00
Incontro: LA TARANTELLA NON ESISTE. Viaggio dentro e con le musiche e le danze della Calabria.
Con Ettore Castagna, antropologo e musicista. Conduce Giuseppe Vivace


Ettore Castagna, nasce a Catanzaro nel 1960. Si interessa di antropologia culturale dal 1979. Negli ultimi anni si è occupato più specificamente di antropologia del turismo e animazione territoriale per il recupero e la valorizzazione delle culture locali in diversi progetti di ambito nazionale. Altri settori di lavoro sono giornalismo, letteratura, documentarismo, etnomusica con una particolare attenzione alla didattica ed alla progettazione nei più diversi contesti comunicativi.

Ettore Castagna si occupa di musica e strumenti della tradizione dal 1979. In quest’ambito collega da sempre la riproposta artistica alla ricerca “sul campo”, alla didattica, alle più varie esperienze nel world music oriented.
Attualmente è impegnato con il gruppo Antiche Ferrovie Calabro-Lucane, un progetto sulle musiche meno conosciute della Calabria centrale.
Anche se Ettore Castagna ha dedicato alla lira calabrese (cordofono ad arco) una particolare attenzione non mancano nel suo strumentario tutti i tipi di zampogna calabrese, i doppi flauti, il tamburello, la chitarra battente, il malarruni (scacciapensieri).
www.ettorecastagna.it

LA TARANTELLA NON ESISTE. Viaggio dentro e con le musiche e le danze della Calabria.
L’incontro con Ettore Castagna, antropologo e musicista apprezzato nel mondo, è un viaggio speciale che ci porterà dentro le radici popolari dei suoni e delle danze calabresi, spesso abusate e strumentalizzate. Da qui la provocazione del titolo. Racconteremo i volti delle persone, gli strumenti, i passi, le emozioni, che accompagnano questo percorso, provando a farlo con rispetto della storia e delle tradizioni calabresi, senza nostalgia, ma con un occhio al futuro. Lo faremo con alcuni straordinari video girati da Castagna nelle terre calabresi, dove hanno ancora radicamento le tradizioni di musiche e danze popolari. Proietteremo immagini. Ma soprattutto mostreremo i suoni e i passi di questa cultura popolare che ancora sopravvive. Musicisti e danzatori accompagneranno Ettore Castagna per dare un corso vivo e pieno di suggestioni a questo viaggio di unica bellezza. E come Ulisse che ritorna ad Itaca, godremo in questo viaggio, delle emozionanti tappe e dell’impegno nel voler raggiungere il significato vero della propria identità.






Domenica 16 settembre ore 18.00 – 20.00
Tra musica e teatro: CALABRIA AMORE E RABBIA
di Claudio Sambiase, Cataldo Russo, Marianna Sambiase


Le radici e le ali: la volontà di riaffermare la propria identità culturale e insieme l’intelligenza strategica che consente di contaminare il patrimonio folk d’origine, reinventandone melodie e sonorità. Non si tratta di un’operazione studiata a tavolino, ma di una precisa esigenza sentimentale e stilistica: valendosi di un ensemble che annovera chitarre, violino, fagotto, oboe, violoncello, percussioni e fisarmonica, Claudio Sambiase veste di suoni nuovi e di timbri colti un canto antico, appassionato, lamentoso e gioioso, come un soul o un blues fiorito su distese di Zagare invece che nei campi di cotone.

Claudio Sambiase è nato a Zagarise, in provincia di Catanzaro. Ha esordito vincendo il concorso “Un’isola da trovare” (RAI 1, 1980); in collaborazione con M. Straniero, F. Madau, M. De Leo e M. Lostumbo ha fondato lo Studo Nazionale di Musica Popolare, con cui ha partecipato a importanti eventi nazionali e internazionali, fra cui la Rassegna della Canzone d’autore (Club Tenco), il festival ‘Blues to Bop & Worldmusic’ di Lugano, il Festival del Mondo di Moulhouse, la recente rassegna ‘Chansonnier’ (Milano, Teatro Verdi).
Ha realizzato colonne sonore per programmi televisivi (Rai1, Rai3, Radio Rai, RTSI, Capodistria) e film (fra cui ‘Facciamo Paradiso’ di Mario Monicelli), ricevendo tra l’altro importanti riconoscimenti, tra cui la Medaglia d’Oro dell’Ass. Calabrese ‘Brutium’ (Roma, Campidoglio) e il Premio Internazionale dei Due Mari ‘Pino d’Oro’ per la Sezione Musica (1997).
www.claudiosambiase.it/

CALABRIA AMORE E RABBIA
Claudio Sambiase è una delle voci storiche più importanti nel panorama della canzone d’autore calabrese. Le sue canzoni parlano di una Calabria meno folcloristica e ‘ballerina’ ma immensamente più vera e interiormente sofferta, impastata del dolore di figli carcerati e di vecchie madri rimaste sole che guardano gli ultimi lupi girovaganti come vecchi suonatori e sognano i figli lontani. Durante lo spettacolo canterà una canzone dedicata a Natuzza Evolo, la mistica calabrese morta nel novembre del 2009.



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Gli incontri sono gratuiti
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