Venerdì 14 settembre ore 22.00
KALAFRO in concerto
ore 20.30 Peperocino party con musica dei TARANTICULA
I KALAFRO sono un collettivo musicale attivo sin dai primi anni duemila a Reggio Calabria. Difficilmente identificabile con un preciso genere musicale, il progetto affonda le proprie radici nel linguaggio esplicito del rap, nel suono ipnotico del reggae e nella vibrazione folk che li caratterizza come una realtà fortemente legata alla terra di origine. I componenti sono Nicola ‘MastaP’ Casile, Simone ‘Mad Simon’ Squillace, Bruno ‘Easy One’ Timpano, Francesco ‘Kento’ Carlo e Francesco ‘Ciccioshiva’ Creazzo. Alcuni di loro erano già attivi, durante gli anni novanta, nel fermento musicale reggino. Sin dal primo demo-cd del 2003, intitolato ‘Le Parole’, si distinguono per un approccio che sfugge agli stereotipi di genere e per la scrittura di testi forti che trattano soprattutto temi sociali. ‘Kiddhu chi mi piaci’, brano contenuto nel cd, riscuote subito un discreto successo durante i concerti ed è scaricatissimo su internet. Dal 2003 in poi si intensifica l’attività live, mentre nuovi brani vengono registrati e pubblicati su cd, venduti soprattutto durante i concerti. È in questo periodo che i KALAFRO, attivamente impegnati nel movimento ‘No Ponte’ che si oppone alla costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina, registrano la prima versione del brano ‘No al ponte’, diventato in poco tempo un vero inno per il movimento nonché colonna sonora di un documentario. Nel 2005 viene pubblicato il primo disco ufficiale dei KALAFRO, intitolato ‘Bergamotto Showcase’, distribuito in tutta Italia come allegato alla rivista DB Magazine. Grazie alla visibilità ottenuta con questo primo lavoro ufficiale, l’attività dei KALAFRO si intensifica ulteriormente, sia dal vivo che in studio, tanto che nel 2007 la Cd Club Entertainment pubblica il secondo disco, intitolato ‘Solo L’Amore’. Il disco, preceduto dall’omonimo singolo e del relativo videoclip, girato tra Scilla e Chianalea, attira l’attenzione di Radio Popolare che, premiando i KALAFRO come band reggae italiana emergente, dà al gruppo l’opportunità di suonare live al Rototom Sunsplash, il festival reggae più importante d’Europa, nell’edizione del 2007. È sempre del 2007 il brano ‘Amaranto’, pezzo dedicato alla squadra di calcio Reggina ormai diventato un vero e proprio inno. L’impegno dei KALAFRO nella denuncia delle ingiustizie sociali e del fenomeno mafioso è sempre presente nei testi, ma è nel 2009 che si concretizza a pieno con la pubblicazione del disco ‘Briganti’, liberamente scaricabile da internet e che rappresenta un vero manifesto di resistenza contro la ’ndrangheta e la mentalità mafiosa. Nel brano ‘non sono eroi’ i KALAFRO dicono: ‘i mafiosi su tutti infami, campanu nti spaddhi ri cristiani, i mafiosi su tutti infami, su a vergogna ri meridionali’. Fortemente polemici nei confronti di certa stampa e dei mass media in generale che, servendosi di un linguaggio spesso riverente e carico di enfasi nel denunciare il fenomeno mafioso finiscono spesso per creare nuovi idoli e nuovi eroi, il collettivo reggino usa parole forti e taglienti, con la convinzione che la mafia è una piaga che non si estirpa con le promesse, con gli arresti eclatanti e con le fiaccolate, bensì con una ‘insurrezione popolare armata’.
www.kalafro.it
www.facebook.com/kalafro
I Taranticula nascono a Milano nel gennaio 2008 da un gruppo di musicisti e danzatori tradizionalisti provenienti dalla Provincia di Reggio Calabria, e trasferitisi in Lombardia, dove da circa quattro anni stanno diffondendo la loro musica tradizionale: la tarantella calabrese reggina a mastro da ballo. Attualmente il gruppo è così composto: Giuseppe Lombardo, voce, tamburello e ballo; Rocco Franzè, organetto, tamburello e ballo; Leonardo Lombardo, organetto, lira, tamburello e chitarra battente; Rocco Lombardo, organetto, tamburello e fisarmonica. Il Gruppo vanta un’intensa attività concertistica in locali, ristoranti, centri sociali culturali e manifestazioni folk; organizza, inoltre, stage, corsi e laboratori di tarantella calabrese. Alcuni concerti: Isola Folk Festival, Suisio (BG); Fiera dell’Artigianato di Rho (MI); Befana Folk Festival, Arcore (MI); Enosud (Milano); Serate a tema calabrese in vari ristoranti della Lombardia e della Liguria; Festa Patronale di San Rocco a Gioiosa Jonica (RC); Festa Patronale di San Rocco a Roccaforte del Greco (RC); Festa Patronale della Madonna dell’Assunta a Ghorio di Roccaforte (RC); Concerto a Cremona in piazza per la Calabria a Cremona.
www.facebook.com/taranticula
Sabato 15 settembre ore 22.00
ANTICHE FERROVIE CALABRO LUCANE in concerto
Il gruppo Antiche Ferrovie Calabro-Lucane è nato nel 2009 su un progetto di Ettore Castagna u Prohessora, musicista e ricercatore nonché protagonista di precedenti importanti esperienze in ambito etnoacustico. In Antiche Ferrovie Calabro-Lucane i nuovi compagni di viaggio sono strumentisti e ricercatori di talento nel mondo etnomusicale meridionale:
Domenico Corapi Micu da Giojusa dalla voce ancestrale e postmoderna, insieme a Giuseppe Ranieri Pìappi u Pulici continuatore di una vera e propria dinastia di leggendari suonatori a chiave delle Serre catanzaresi e Gianpiero Nitti u Nunnu, (autentico milanese di Matera) attento ripropositore del suono calabrese e lucano all’organetto. Gli strumenti sono necessariamente quelli del mondo contadino e pastorale di quest’area: zampogna a chiave, ciaramella, lira, chitarra battente, rullante e grancassa. Il sound è antico, evocativo e contemporaneamente divertente e coinvolgente.
Durante il concerto sarà presentato il nuovo lavoro delle Antiche Ferrovie Calabro-Lucane: Àlaca.
Vogliamo rappresentare un viaggio, i trenini a scartamento ridotto delle ferrovie regionali Calabro-Lucane. Linee marginali, percorrenze lente fra boschi, fiumare, timpe. Periferie rese disabitate dall’emigrazione ma pure angoli di resistenza di una diversità culturale. Fra le pieghe della memoria contadina c’è un repertorio affascinante e poco conosciuto che è quello delle montagne al centro della Calabria: dallo Zomero, alle Serre, alla Sila. Quello è il nostro viaggio.
Noi siamo tre calabresi e un lucano. Ma siamo pure del Nord... Milano, Bergamo, Torino, Alba. La vita di tanti meridionali è nell’emigrazione e questo riguarda anche i musicisti. La memoria e la nostra storia ci appassionano, la nostalgia meno. La diversità culturale è un’occasione di musica e di allegria qualsiasi sia l’orizzonte che ci ospita e la casa che ci accoglie. Suoniamo “usu anticu” ma siamo uomini di oggi.
Il cd vede la partecipazione, come ospite, dello storico cantante del Re Niliu, Salvatore Megna CantaTuru.
www.facebook.com/anticheferrovie.calabrolucane
Domenica 16 settembre ore 22.00
JARMAROTA in concerto
Jarmarota. Sviluppare la cultura calabrese fuori regione attraverso la musica popolare e le tarantelle, usate appunto come mezzo per far divertire e far conoscere la bellezza di una terra aspra, profonda e piena d’amore!
www.facebook.com/jarmarota
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Costi
Concerti:
3 €, incluso un biglietto della riffa
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